Vitruvius Pollio, I dieci libri dell?architettura, 1567

Page concordance

< >
Scan Original
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
< >
page |< < of 520 > >|
Nel diſponere, & collocare le parti lo Architetto forma nel ſuo penſiero, & poi diſegna tre
maniere
, ouero idee delle opere: Vna è detta da Greci, ichnografia, cioè deſcrittione, & diſegno
della
pianta, per dare ad intendere la collocatione delle parti, & la largbezza, & lungezza
dell
'opera.
alche fare ci uuole un moderato uſo della ſeſta, & della regola. L'altra è detta, ortho
graphia
, cioè deſcrittione, & diſegno del leuato, & dritto, per dimoſtrare l'altezza delle ope­
re
, come la maniera.
deue eſſer lo in piè conforme alla pianta, altrimenti non ſarebbe un'iſteſſa
coſa
quella, che naſce, & quella, che creſce: ilche è grande errore, & contra la natuna delle co
ſe
, percioche nelle piante, & ne gli animali ſi uede quello, che naſce, & quello, che creſce eſ­
ſer
lo iſteſſo, & niuna parte aggiugnerſi da poi.
La terza idea è il profilo, detto ſciografia, dal
quale
grande utilità ſi prende, perche per la deſcrittione del profilo ſi rende conto delle groſſezze
de
i muri, de gli ſporti, delle ritrattioni d'ogni membro, & in queſto l'Architetto come Medico
dimoſtra
tutte le parti interiori, & eſteriori delle opere, & però in queſto ufficio ha biſogno di
grandiſſimo
penſamento, & giudicio, & pratica, come à chi, conſidera gli effetti del profilo
è
manifeſto: perche la eleuatione della fronte, & la maeſtà non dimoſtra gli ſporti, le ritrationi,
le
groſſezze delle cornici, de i capitelli, de i baſamenti, delle ſcale, & d'altre coſe, però è neceſ­
ſario
il profilo; & con queſte tre maniere di diſpoſitione l'Architetto s'aſſicura della riuſcita del­
l
'opera, & fa piu certa la ſua intentione, & l'altrui diſiderio di far opera lodata, & degna.
Et
appreſſo
puo fare il conto della ſpeſa, & di molte coſe all'opere pertinenti.
Dalle dette idee, che
ſono
forme concette nella mente, & eſpreſſe nelle tauole, o carte, ne uiene quello effetto ſcielto, &
elegante
, che egli ha detto.
Si deue anche auuertire, che Vitr. eſponendo le nature delle ſei pre­
dette
coſe, uiene a confermare quelle, che ſono neceſſarie allo Architetto, percioche ſi uede nella
diſpoſitione
, & nelle ſue ſpecie, quanto utile ſia il diſegno, & la Geometria.
ſi uede nell'ordine,
quanto
commoda ſia l'Arithmetica.
& uederaſſi nelle altre parti quanto ci ſarà a propoſito la
Proſpettiua
, la Muſica, & quelle coſe, che all'iſtoria, & alle altre qualità dello Architetto ſo­
no
conuenienti.
L'in piè è imagine della fronte. doue rappreſenta ſopra il piano d'una carta,
tela
, o tauola quello, che naſce dalla pianta riferendo il tutto alle ragioni dell'opera, che ſi deue
ſare
ſia ella Dorica, Ionica, o qual ſi uoglia.
Vitruuio ha chiamato fronte ogni coſa, che dritta
ſi
uede.
Molti ſono, da i quali ſi potrà hauere una pianta, & anche non uſcendo fuori de i termi
ni
di quella, faranno lo in piè ſecondo la ragione dell'opera futura, ma non ſapranno in ogni ordi­
ne
della fabrica dimoſtrare in diſegno la groſſezza de i pareti, quello, che poſa ſul uiuo, quello,
che
eſce, & quello, che entra; & però mancheranno di queſta terza ſpecie, & Idea della diſpoſi­
tione
, per la ſua difficultà.
Queſta utilità del profilo mi muoue ad interpretare ſciografia, &
non
ſcenografia.
perche ſe bene la ſcenografia che è deſcrittione delle ſcene, & proſpettiua, è
neceſſaria
nelle coſe de i Theatri, come ſi uederà nel quinto libro; non però pare, che ſia ſecondo
le
idee della diſpoſitione, delle quali ſi parla.
Altri uogliono, che s'intenda il modello. ma que­
ſto
non corre con il propoſito noſtro, ſe bene egli fa piu chiara, & certa la intentione dello Archi­
tetto
: oltra che non conuiene la diffinitione data da Vitr. al modello.
Potrebbe dire alcuno
che
la detta diffinitione non quadra al profilo; io riſpondo, che eſſendo tanto neceſſario il profilo,
& molto piu, che la proſpettiua, biſogna conſiderar bene la detta diffinitione.
Io per me, quan­
do
haueſſi ad intendere in queſto luogo la proſpettiua, uorrei che fuſſero quattro le idee della di­
ſpoſitione
, per ponerui il profilo; tanto egli mi pare neceſſario.
Ma pare anche di nuouo, che
conuenendo
la diffinitione della diſpoſitione a due delle ſue idee, cioè alla pianta, & allo in piè, per­
che
di ciaſcuna ſi può dire, che è atta collocatione delle coſe, & nel componimento ſcielto effetto
con
qualità: mi pare dico, di nuouo, che ella non conuenghi alla ſciografia, ſe per ſciografia s'in-

Text layer

  • Dictionary
  • Places

Text normalization

  • Original
  • Regularized
  • Normalized

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index