Heron Alexandrinus, Di Herone Alessandrino De gli automati : ouero machine semoventi, libri due, 1589

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DIHERONE
ALESSANDRINO

DELLE
MACHINE
SEMOVENTI
,
LIBRIDVE.
IL Trattato delle Machine Se mouenti, è
11 ſtato dagli antichi riputato degno di cſ-
ſerericeuuto
, coſiperla varietà dell´arti-
ficio
, coméper la marauiglia dello ſpetta-
colo
.
Percioche per dirloin vna parola,
non
vèparte delle Mecaniche, laquale in queſta delle Se mouenti non ſia comprefa;
e ciò per le coſe, che in
queſte
à parte per parte ſi fanno.
Quello poi, che da que-
ſte
ſi prometta, è tale.
Si fabricano Tempij, 22 Altari proportionati, cheſimuouono da ſe medeſimi,
&
ſi fermano in alcuni determinatiluoghi, & delle 33 gini, cheſopra viſono, ciaſcuna mouendoſi con vn pro-
prio
moto cõueniente à quello, che ſirichiedealla 44 poſitione, ò fauola, che s’ha innanzi;
finalmente ſeneri-
tornano
nelluogo di prima.
Quefti artificij di Se mouen-
ti
ſi chiamano Mobili, percioche v’è vn’altra ſpetie di lo-
ro
, che ſi chiama, ſtabile.
Quello, che da queſta ſeconda
ſpetie
ſi prometta, è tale.
Sopra vna certa colonnetta 55 pone vna tauola con le partite aperte, & in quella 66 comodata vna diſpoſitione di figurette, che rappreſenti
qualche
fauola.
Chiuſe dunque le partite della tauola, s’a
prono
da ſe medeſime, &
appare il dipinto ordine

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