6531LIBRO PRIMO.
cõda vna volta ſola il timpano g, h, ilqual è maggiore del
fuſo a, b, faccia girare più volte il fuſo a, b, iſieme cõ la ruo
ta c, d, che gli è cõgiũta, e per queſto ſia molto lũgo il viag
gio della caſſetta. Egliè però da ſapere, che di maggiori cõ
trapeſi hà dibiſogno, chi vuol fare, che i cerchi maggiori
ſiano moſsi da minori; e ciò è coſa apartenĕte alle ragioni
del vette. Gl’ altri motiancora, che nõ ſono daluogo, 11 può, eſſendo grandi, tirare à fine con piccioli ſpatij, cioè di
corda. Percheſ@ la corda, laqual muoue l inſtrumento di
Bacco, ſi auolge intorno cerchi maggiori, e quella, che ſi
raccommandi al contrapeſo, a’fuſi minori, che à maggiori
ſiano congiunri, auerrà quel medeſimo, che del viaggio
fu dimo ſtrato. Si poſſono ancora in altro modo fare i
viaggi, & i ritorni, & anco gl’altri moti, che non hanno
che fare con queſti. Percioche ſia la bocca del canno-
ne a, b, c, d, tramezato con due tramezi da alto à baſſo; 22 del cannone ſecondo le linee rette e, f, g, h, di maniera,
chele corde, che ſi partono da baſſo, ſi conducano alto
perlo ſpatio, che è in mezo à tramezi, e ſi raccommandi-
no à contrapeſi. ll contrapeſo dunque, che è nel canno-
ne a, b, e, f, farà il viaggio, & il ritorno; e quello, che è nel
g, h, c, d, tirerà à fine gl’altri moti in queſta maniera. Sia il
foro, che è nel fondo del cannone a, b, e, f, per il quale
ſcorre il miglio ſegnaro k, & quello che è nel cannone
g, h, c, d, ſegnato l, à l vno, e l altro s’accommodi vn
chiuſo retto, che faciliſsimamente ſi poſſa tirar da parte.
Quando dunque biſognarà far caminare la caſſetta, ſi ti-
rerà in dietro il chiuſoio, che ſerra il buco k, di maniera
ches’apra, & accioche la caſſetta non cominci ſubito à
muouerſi impetuoſamente, hauerà la corda, che medran-
tele carrucole di ſopra ſi raccõmanda al contrapeſo con
picciolo allentamento, perche coſi è manifeſto, che v’an-
drà alquanto di tempo, mentre noi ci diſcoſtiamo
fuſo a, b, faccia girare più volte il fuſo a, b, iſieme cõ la ruo
ta c, d, che gli è cõgiũta, e per queſto ſia molto lũgo il viag
gio della caſſetta. Egliè però da ſapere, che di maggiori cõ
trapeſi hà dibiſogno, chi vuol fare, che i cerchi maggiori
ſiano moſsi da minori; e ciò è coſa apartenĕte alle ragioni
del vette. Gl’ altri motiancora, che nõ ſono daluogo, 11 può, eſſendo grandi, tirare à fine con piccioli ſpatij, cioè di
corda. Percheſ@ la corda, laqual muoue l inſtrumento di
Bacco, ſi auolge intorno cerchi maggiori, e quella, che ſi
raccommandi al contrapeſo, a’fuſi minori, che à maggiori
ſiano congiunri, auerrà quel medeſimo, che del viaggio
fu dimo ſtrato. Si poſſono ancora in altro modo fare i
viaggi, & i ritorni, & anco gl’altri moti, che non hanno
che fare con queſti. Percioche ſia la bocca del canno-
ne a, b, c, d, tramezato con due tramezi da alto à baſſo; 22 del cannone ſecondo le linee rette e, f, g, h, di maniera,
chele corde, che ſi partono da baſſo, ſi conducano alto
perlo ſpatio, che è in mezo à tramezi, e ſi raccommandi-
no à contrapeſi. ll contrapeſo dunque, che è nel canno-
ne a, b, e, f, farà il viaggio, & il ritorno; e quello, che è nel
g, h, c, d, tirerà à fine gl’altri moti in queſta maniera. Sia il
foro, che è nel fondo del cannone a, b, e, f, per il quale
ſcorre il miglio ſegnaro k, & quello che è nel cannone
g, h, c, d, ſegnato l, à l vno, e l altro s’accommodi vn
chiuſo retto, che faciliſsimamente ſi poſſa tirar da parte.
Quando dunque biſognarà far caminare la caſſetta, ſi ti-
rerà in dietro il chiuſoio, che ſerra il buco k, di maniera
ches’apra, & accioche la caſſetta non cominci ſubito à
muouerſi impetuoſamente, hauerà la corda, che medran-
tele carrucole di ſopra ſi raccõmanda al contrapeſo con
picciolo allentamento, perche coſi è manifeſto, che v’an-
drà alquanto di tempo, mentre noi ci diſcoſtiamo