Angeli, Stefano degli, Terze considerationi sopra una lettera di Gio. Alfonso Borelli, scritta da questi in replica di alcune dottrine incidentemente tocche

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5341 E R, biſognarebbe che la grauità non ſolo portaſſe
verſo il centro per E M, ouero R M, mà anco da
Oriente verſo Occidente per E R.
Matt. Io credo che il Sig. Borelli intenda così; il
moto traſuerſale di ſua natura, è miſurato da tutta l´A
E, in vn ſecondo horario, ma perche la grauità rimi-
ra conſtantemente il centro, e porta per E M, &
è
minore la retta M S, che la retta E A, quindi è che
quel moto traſuerſale che riferito al centro appare
di tutta l´ A D, riſerito al punto M, è della ſola A R.
Onde in realtà nel ſpatio mondano il mobile non hà
fatto con il moto traſuerſale tutta l´A D, mà la ſola
A R.
Ofred. Se adunque così intende, non mi pare che
queſta dottrina del Sig.
Borelli fuga quelli inconue-
nienti, ch´egli dice eſſere nella noſtra.
Concede che
il moto diſcenſiuo ſcemi il moto traſuerſale, il che
parmi che prima negaſſe.
Noi parimente diciamo
nel Schema pag.
19. che il graue arriuato in G, non
trattiene la medeſima velocità circolare, cioè ſcema
il moto circolare, che ſi ſarebbe fatto per A F, quan-
do non foſſe ſo prauenuto il moto diſcenſiuo, il quale
portando il graue da F, in G, &
approſſimandolo
più al centro, &
al ſemidiametro A C, che ſe ſi foſſe
moſſo con il ſolo moto circolare per A R, fà che con
il moto traſuerſale facia minor ſpatio di quello che
farebbe.
Cont. Io non sò quello che intenda. Sò bene,

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