Cataneo, Girolamo, Libro nuovo di fortificare, offendere, et difendere : con il modo di fare gli alloggiamenti campali, 1567

Table of figures

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[21] Terza figura. Angolo di cinque lati equilatero A B D,
[22] Quinta figura. Angolo di ſete lati equila-tero A B D,
[23] Quarta figura. Angolo di ſei lati equila-tero A B D,
[24] Seſta figura. Angolo di otto lati equila-tero A B D,
[25] Settima figura.Angolo dinouelati equi-latero A B D,
[26] Ottaua figura.Angolo di diecilatiequila-tero A B D,
[27] Nona figura.Angolo divndecilati equilatero A B D,
[28] Decima figura.Angolo di dodecilati equilatero A B D,Seſta operatione.
[Figure 29]
[Figure 30]
[Figure 31]
[32] Settima operatione.
[Figure 33]
[Figure 34]
[35] Ottaua operatione.
[Figure 36]
[Figure 37]
[Figure 38]
[Figure 39]
[Figure 40]
[Figure 41]
[Figure 42]
[43] PRIM@VRA.
[44] SECONFIGVRA.
[45] TERZGVRA.
[46] QVART@IGVRA.
[47] QVI@GVRA.
[48] SE@IGVRA.
[49] SETTI@VRA.
[50] OTTAGVRA
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28CAPITOLO Prima, poniamo che ella ſia di tre lati, ne cauaremo due, &
vno
ne remanerà, il qual vno radoppiato fa due:
coſi la figura
di
tre lati ha due angoli retti.
Secõdo eſſempio poniamo che
ella
ſia di quattro lati, ne cauaremo due, rimangono due la-
ti
;
radoppiamo i due lati che rimangono, faranno quattro
angoli
retti, &
quella di quattro lati, è vguale à quattro an-
goli
retti.
Terzo eſſempio della figura di cinque lati; caua-
remone
due, reſtaranno tre lati;
doppiamo tre lati, fanno ſei
angoli
retti, &
la figura di cinque lati, è vguale à ſei angoli
retti
.
Et per queſta medeſima regola conoſceremo ciaſcuna
fi
gura fatta di linee rette, à quãti angoli retti ſi agguagliano
i
ſuoi angoli.
Et volendo conoſcere l’angolo d’vna figura
de
lati vguali, &
d’angoli ancora vguali quanto ſarà maggio
re
, ouero minore d’vn retto;
o ſi partiranno tanti angoli retti,
come
gli angoli della figura, ſi aguaglino, &
queſti ſi parti-
ranno
, per tanti angoli come hauerà la figura.
Primo eſſem-
pio
, il triangolo, è vguale à due angoli retti;
partiremo due
angoli
retti, con tre angoli, che contiene il triangolo;
ne ver
due terzi d’vn angolo retto;
coſi ogni angolo d’vn trian-
golo
equilatero, è due terzi d’vn angolo retto.
Secõdo eſſem
pio
, il quadrato è vguale à quattro angoli retti;
partiremo
quattro
angoli retti, per quattro angoli che ha il quadrato,
ne
venirà vn’angolo retto.
Adunque ogni angolo del qua-
drato
, è vn angolo retto.
Terzo eſſempio, la figura di cinque
lati
, è vguale à ſei angoli retti, partiamo ſei angoli retti per
cinque
angoli, che ha la figura, ne venirà vn’angolo retto, &

vn
quinto d’vn angolo retto.
Et con queſta regola conoſce
remo
ciaſcun angolo delle figure de lati vguali, &
angoli, v-
guali
, quant’angolo ſarà maggiore, ouero minore d’vn retto.
Ma queſta regola da conoſcere l’angolo delle figure, quãto
angolo
ſarà maggiore, ouero minore d’vn retto, qui diſotto
Geometricamente
, meglio lo decchiararemo.
Primo eſſem-
pio
, per conoſcere l’angolo del triangolo equilatero quãt’-
angolo
ſarà maggiore ouero minore d’vn retto.
Primiera-

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