Cataneo, Girolamo, Libro nuovo di fortificare, offendere, et difendere : con il modo di fare gli alloggiamenti campali, 1567

Table of figures

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[Figure 41]
[Figure 42]
[43] PRIM@VRA.
[44] SECONFIGVRA.
[45] TERZGVRA.
[46] QVART@IGVRA.
[47] QVI@GVRA.
[48] SE@IGVRA.
[49] SETTI@VRA.
[50] OTTAGVRA
[51] NON FIGVRA.
[52] In questa figura ſi mostra la fabriea compitaA. Significa ſaglita del terraglio, ouero terrapieno.B. Terraglio ouero terrapieno.C. Parapetto della cortina.D. Scarpa.H. Foſetta nel mezo della foſſa grande.R. Strada coperta.S. Parapetto della ſtrada coperta.T. Spalto.V. Pian dello ſpalto.I. Intrata delle piazze da baſſo.
[53] VNDECIM@IGVRA.
[54] DVODECI@FIGVRA
[55] DECIMAT@A FIGVRA.
[56] DECIMAQ@RTA FIGVRA.
[57] DECIMAQV@A FIGVRA.
[58] DECIMASESTA FIGVRA.
[59] DECIMASETMA FIGVRA.
[60] DECIMA@AVA FIGVRA.
[61] DECIMAN@A FIGVRA.
[62] VIGESIMA FIGVRA.
[63] VIGESIMA PRIMA FIGVRA.
[64] VIGESIMA SECONDA FIGVRA.
[Figure 65]
[Figure 66]
[67] ALLOGGIAMENTO DI ALLOGGIARE A CANTO VN BOSCO, ET PRESSO VN FIVME.
[68] ALLOGGIAMENTO DI ALLOGGIARE IN VNA VALLE FRA DVE MONTI, VNO CHE SI POTESSE CAMPEGGIARE ET L’ALTRO NO.
[69] ALLOGGIAMENTO DI ALLOGGIARE A CANTO VNA COLLINA, ET PRESSO VN FIVME
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50CAPITOLO
Queſta conſideratione di diſſegnare i fondamenti d’un
Belouardo, ſi dee hauere molto bene con diligentia;
perche
con queſta tale ſi potranno diſcriuere i Belouardi con una
piazza, con due, con tre, &
in qualunque altro modo pia-
cerà, che non portarà pericolo nel finir della fabrica, di ri-
trouarſi ingannato, del ſuo diſſegno, che ſi hauerà propoſto.
Hauuta poi che ſi hauerà la lunghezza, & larghezza del fon
damento co’l ſuo relaſciato, ò banchetta, che uogliam di-
re, del fondamento, ſi conſiderarà beniſſimo ſe il terreno è
buono per lo ſoſtentamento di eſſo Belouardo, ſenza pati-
re coſa alcuna di ma culatione per diſfetto del fondamento.

Et perciò è ragioneuol coſa parlare della qualità di eſſi fon-
damenti.
Ma perche queſti tali, hora in un luogo, & hora
in un’altro piantarli biſogna, auuiene, che di eſſi non ſi può
ragionare ſenza alcune diſtintioni.
Et per prima diremo
d’un modo, &
coſi degli altri.
Primo modo.
Volendo far un fondamento doue ſia il terreno aſciutto,
ſi cauarà il terreno da cinque, in ſei piè in giù, più, e meno
ſecondo che ne parerà eſſer à baſtanza, ben appianando il
fondo, &
che eſſo piano habbia un poco del pendente ver-
ſo il ſuo centro;
poi ſi deue dar ordine, di fare una palefica-
ta, nel pian di queſta caua, in queſto modo.
Prima, ſi piglie-
rà vn palo piu longo aſſai di quello che ſi potrà immagina-
re, che debba fondarſi;
& ſopra di queſto palo ſe gli deue
ſegnare piedi, &
oncie, à modo di miſura, il che fatto, ſi cac-
ciarà queſto palo, nel fondo di eſſa caua, quel tanto che ſia
poſſibile, accioche di queſto veder ſi poſſa, quanto lunghi ſi
hanno da fare eſſi pali, i quali ſi faranno alla giuſta miſura di
quel tanto, che il primo coſi ſegnato ſi ſarà potuto fondare
per far la paleficata.
Il legno poi di far queſta, & altre coſe
neceſlarie à eſſa migliore, ſarà di quercia, d’onizzo, &
di ca-

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