Cataneo, Girolamo, Libro nuovo di fortificare, offendere, et difendere : con il modo di fare gli alloggiamenti campali, 1567

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95CAPITOLO della muraglia. Et eſſendo ancora la foſſa aſciutta, rende-
rebbe beneficio, quando i ſoldati fuſſero vſciti à ſcaramuc-
ciare, ouero à fare qualche altro negotio;
Et volendoſi per
la gran calca, che gli faceſſe adoſſo il nemico retirarſi, &

che foſſe neceſſario à leuare il ponte della fortezza, ſi po-
trebbeno ſaluarſi nella foſſa.
Ancora queſta coſi aſciutta
ſarebbe vtile, perche à queſti tempi delle guerre può occor-
rere qualche accidente, che le beſtie del contado ſi potreb-
beno ſaluarſi in eſſa.
DELLE CONSIDERATIONI CHE DEVE
HAVERE IL SOLDATO CHE SARA DAL
ſuo Prencipe eletto, alla difeſa
d’vna Fortezza.
CAPITOLO TERZO.
QVe l Soldato, che ſarà dal ſuo Prencipe elet-
to alla guardia, &
difeſa d’vna Città, ò For-
tezza;
debbe hauere molte conſiderationi,
di che, quanto all’eſſere ben poſta, &
edifica-
ta, &
fortificata, ſi è detto aſſai ne capitoli
precedenti.
Reſta à dire del guardarla, & del farle tutte
quelle prouiſioni, che ſono neceſſarie per la ſua conſerua-
tione, del fornirla di vittouaglie per lo popolo, &
preſidio
ſuo, &
dell’altre coſe, delle quali fa meſtieri à prouedere
alle fortezze, &
di che io hora non intendo di fauellare;
eſſendo coſa pur troppo nota; ſapendoſi, che ſenza le debi-
te vittouaglie humane tutte le Città, &
Fortezze, benche
ineſpugnabili, ſon perdute;
ne è da ſapere che le Città, &
Fortezze (quando ſi trouano aſſediate) ſi poſſano ne vitto-
uagliare, ne ſgrauare dalle bocche diſutili:
concioſia che
queſto ſia difficile, &
fallace. Et ne habbiamo per eſſempio
à tempi noſtri Fiorenza, &
Siena, le quali volendo vſare que

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