6317DI VITRUVIO.
appreſſo i Greci ed appreſſo i Ro-
mani, tanto nella Città che alla
Campagna; e deſcrive le parti di
tali Caſe, ch’ erano le Corti, gli
Atrj, le Sale grandi, le Sale da
mangiare, le Camere, i Gabi-
netti, e le Biblioteche.
mani, tanto nella Città che alla
Campagna; e deſcrive le parti di
tali Caſe, ch’ erano le Corti, gli
Atrj, le Sale grandi, le Sale da
mangiare, le Camere, i Gabi-
netti, e le Biblioteche.
Nel ſettimo tratta Vitruvio
11Del
Setti-
mo. della maniera d’impiegare la mal-
ta per le intonacature, e per gli
Tavolati; e ſpiega come debba
prepararſi la calcina e la polvere
di marmo per fare lo Stucco.
Parla egli ancora degli altri orna-
menti comuni ad ogni ſorta di
Fabbriche, come della Pittura e
dei differenti colori, sì naturali
che artifiziali, cui eran ſoliti di
uſare gli Antichi.
11Del
Setti-
mo. della maniera d’impiegare la mal-
ta per le intonacature, e per gli
Tavolati; e ſpiega come debba
prepararſi la calcina e la polvere
di marmo per fare lo Stucco.
Parla egli ancora degli altri orna-
menti comuni ad ogni ſorta di
Fabbriche, come della Pittura e
dei differenti colori, sì naturali
che artifiziali, cui eran ſoliti di
uſare gli Antichi.
L’ottavo impiegaſi tutto in par-
22Dell’
ottavo. lare delle acque de’ fiumi e delle
fonti, cioè della loro natura e
delle lor proprietà e propone il
modo di ricercare le acque, e
quello ancora di condurle.
22Dell’
ottavo. lare delle acque de’ fiumi e delle
fonti, cioè della loro natura e
delle lor proprietà e propone il
modo di ricercare le acque, e
quello ancora di condurle.
Il nono altresì tutto verte ſulla
33Del
nono.
33Del
nono.