Cataneo, Girolamo, Opera del misurare di M. Girolamo Cataneo Novarese libri II : nel primo s'insegna a misurar, e partir' i campi ; nel secondo a misurar le muraglie, imbottar grani, vini, fieni, e strami ; col liuellar l' acque, & altre cose 'necessarie a gli agrimensori

Table of figures

< >
[Figure 21]
[Figure 22]
[Figure 23]
[Figure 24]
[Figure 25]
[Figure 26]
[Figure 27]
[Figure 28]
[Figure 29]
[Figure 30]
[Figure 31]
[Figure 32]
[33] Terza Figura.
[34] Quarta Figura.
[35] Quinta Figura.
[36] Seſta Figura.
[37] Settima Figura.
[38] Ottaua Figura.
[39] Nona Figura.
[40] Decima Figura.
[41] Vndecima Figura.
[42] Duodecima Figura.
[Figure 43]
[Figure 44]
[Figure 45]
[Figure 46]
[47] Triangolo equilatero A B C.
[48] Triangolo equicurio. E F G.
[49] Triangolo equicurio. E F G.
[50] Triangolo equicurio, E F G.
< >
page |< < of 258 > >|
22PROEMIO. matematico, & lo dimoſtra quando s’imagina che il cerco-
lo tocchi vna linea retta.
SECONDA DIFFINITIONE.
La linea è una lungbezza ſenza largbezza: li termini della quale ſe
no due punti.
In qvesta diffinitione ſi diffiniſce la prima ſpecie della
quantità continua (che è la linea.)
Et dico che la linea è vna
lunghezza, ſenza larghezza alcuna, e conſeguentemente
ſenza profondità;
i cui termini ſono due punti, pur che s’in-
tenda terminata &
finita, percioche il Matematico non ſem
pre s’imagina la linea finita;
ma prolungandola indifinita,
&
indeterminata non và con l’imaginatione ricercando il
fine.
Et appreſſo il Matematico non è coſa impoſsibile, che la
quantità &
grandezza accreſca in inſinito; laqual coſa è cõ-
tro al parer del Filoſofo naturale, il qual vuole che tutte le
coſe habbiano determinata grandezza, &
determinata pic-
ciolezza.
Oltre a ciò non è neceſſario che ogni linea fini-
ta habbia i punti, i quali effetualmẽte la terminino;
concio
fiacoſa che il circolo non ha principio, ò fine alcuno, eſſen-
do fatto d’vna linea ſola, il cui fine è vnito al principio, e
quello iſteſſo punto che ſia ſuppoſto eſſer fine, quello ſteſſo
ſarà ancora principio.
Onde il circolo è chiamato figura
inſinita:
coſi ancora è da dire di qualunq; altra linea, la qua
le ſi rauuolga in ſe ſteſſa, come la figura ouale, &
ſimili.
TERZA DIFFINITIONE.
La linea retta è la breui{Ss}ima eſtenſione da un punto ad un’altro, cbe
riceue l’uno e l’altro di quelli nelle ſue eſtremità.
Esposta la diffinitione della linea vniuerſalmente inteſa,
ſegue che ſi diffiniſcano le ſue differenze, le quali ſono

Text layer

  • Dictionary

Text normalization

  • Original
  • Regularized
  • Normalized

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index