Caverni, Raffaello, Storia del metodo sperimentale in Italia, 1891-1900

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Nell'anno 1658 infatti usciva al­
l
'Aja, dall'officina di Adriano Ulacq,
un
libretto di poche pagine intitolato
Horologium, in cui l'autore che era
Cristiano
Huyghens descriveva il
modo
di ridur con leggerissime tra­
sformazioni
i vecchi orologi a ruote,
ne
'nuovi orologi regolati col pen­
dolo
.
Ismaele Boulliaud dava di Pa­
rigi
, il di 28 Febbraio 1659, nuova
della
pubblicazione al principe Leo­
poldo
de'Medici, così scrivendo:
Sunt aliquot menses cum scripto
edito
, additaque figura Horologium
a
se inventum explicuit Christia­
nus
Hugenius et Hagae Comitis in
Batavia
edidit (MSS. Cim.
T. XVI,
c
.
134). A un tal annunzio entrato il Principe in gran curiosità di sapere
qual
relazione avesse questa nuova macchina con quella proposta già da Ga­
lileo
, mandò a richieder di quel libretto lo stesso Boulliaud, e avutolo e let­
tolo
, forse perchè era difficile averne un altro esemplare stampato, lo fece
trascrivere
a ma per Vincenzio Viviani, in un quinternetto che si trova
mserito
da arte 115-23 nel Tomo CXXXVIII de'Manoscritti appartenenti,
fra
'Discepoli di Galileo, allo stesso Viviani.
Non è possibile che egli, testi-

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