Caverni, Raffaello, Storia del metodo sperimentale in Italia, 1891-1900

Table of figures

< >
[Figure 641]
[Figure 642]
[Figure 643]
[Figure 644]
[Figure 645]
[Figure 646]
[Figure 647]
[Figure 648]
[Figure 649]
[Figure 650]
[Figure 651]
[Figure 652]
[Figure 653]
[Figure 654]
[Figure 655]
[Figure 656]
[Figure 657]
[Figure 658]
[Figure 659]
[Figure 660]
[Figure 661]
[Figure 662]
[Figure 663]
[Figure 664]
[Figure 665]
[Figure 666]
[Figure 667]
[Figure 668]
[Figure 669]
[Figure 670]
< >
page |< < of 3504 > >|
Figura 32.
Non vogliam però lasciar di notare che il Vossio
non
giudicò rettamente dello Scheiner, par che
avesse
letti i due Trattati di lui, quando, dopo aver
descritta
la sopra citata esperienza, soggiunge: “ Et
hinc
petenda est ratio quamobrem sol oriens et oc­
cidens
sub ellipsis figura spectandum se praebeat,
quam
non satis assecutus est Scheinerus, dum a
speculis
cavis huius rei causam adstruere conatur,
in
quibus refractio locum non habet (De Nili orig.

appendix
.
Hagae Comitis 1666, pag. 112).
Ripigliando il filo del nostro discorso, se queste considerazioni intorno
allo
Scheiner valgono in generale, a più forte ragione valevano per Galileo,
che
aveva tanta avversione contro il gesuita travestito in Apelle. Perciò se
tutti
avevano scuse di negar l'argomento delle rifrazioni, attribuendo il Sole
ellittico
ad altre cause, fu tra questi principale Galileo, come si vede che
fece
alla prima occasione presentatasi, e fu quella di pubblicare il suo Sag­
giatore
. Qui un altro Gesuita sosteneva che il Sole e la Luna appariscono
più
grandi all'orizzonte, perchè, mediante la sfera vaporosa, vengono ad es­
sere
maggiormente illuminati.
Ma Galileo dice a quel Gesuita che egli era
in
ingannoimperocchè non pel lume de'vapori, ma per la figura sferica
dell
'esterna loro superficie, e per la lontananza maggiore di quella dall'oc­
chio
nostro, quando gli oggetti son più verso l'orizzonte, appariscono essi
oggetti
maggiori della lor comune apparente grandezza, e non i luminosi
solamente
, ma qualunque altro posto fuor di tal regione.
Traponete tra l'oc­
chio
vostro e qualsivoglia oggetto una lente convessa cristallina in varie lon­
tananze
; vedrete che, quando essa lente sarà vicina all'occhio, poco si accre­
scerà
la specie dell'oggetto veduto, ma discostandola, vedrete successivamente
andar
quella ingrandendosi.
E perchè la region vaporosa termina in una
superficie
sferica, non molto elevata sopra il convesso della Terra, le linee
rette
, che tirate dall'occhio nostro arrivano alla detta superficie, sono disu­
guali
, e minima di tutte la perpendicolare verso il vertice, e delle altre di
mano
in mano maggiori sono le più inchinate verso l'orizzonte che verso
il
zenit (Alb.
IV, 344).

Text layer

  • Dictionary
  • Places

Text normalization

  • Original
  • Regularized
  • Normalized

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index