Gallaccini, Teofilo, Trattato sopra gli errori degli architetti

Table of figures

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[Figure 31]
[32] Questa maniera di frontespitij cosi difettuosi come si è dimostrato, non fù mai usata dagli Antichi, che non se ne trova esempio alcuno.
[33] Questa forma di frontispizio piegato fù inventata da Bartolommeo Neron detto il Piceio Sanese pittore eccellentissimo, e si vede posto sopra nel coro della Cattedrale di Siena.
[34] Questa maniera di frontespizij doppi viene condannata di superfluità co-me si tratta in avanti della Porta pia.Forma de frontespizij degli Antichi, la quale non si trova già mai variata altramente.
[Figure 35]
[36] Queste due forme de'frontespizij si vedono in Roma ne bagni di Paulo cmilio, ora detti Magnanapoli, e se ne vede il disegno appresso il Sorch.
[37] Pianta che dà à divedere il falso per le colonne fuor della drita linea delle con tra colonne ò pilastri, comesi è detto a C.Alzato della pianta in maestà, e mostra la cornice tagliata in Zanca, e serve per telaro alla pala, tall Zanche non si devono usare eſsendo false, in aria, e sgarbate
[38] Con le presenti figure si fà conoscere il sgarbato modo di poner li Jermini, e Pilastrate ad uso di Jermini, li quali levano la sodezza è maestà, alle fabriche.
[Figure 39]
[40] Pilastri ornali con Mensole, Cartelle, Festoni, e Membri riportati cose tutte che danno nel trito, e devano la magnificenza dell’Architettura.
[41] Figura che dà a divedere il falso della cornice, che sorpassa la collonna, e rimane in aria.Figura la quale fa conoscere l’errore di romper l’Architrave e il Freggio alle cornici per accrescer il vano.
[42] L’esempio presente fà vedere quanto scong il tagliar le Cornici, e Freggio per poner sopra l’Architrave alcu-na cosa, sia Cartelle, Scudi, Vasi ò altro, secondo il bizaro capricio di chi inventa tali cose.
[43] La forma del intiero sesto per formar la volta piana, secondo il costume degli antichi
[44] Figura della Cella Soliare
[Figure 45]
[46] Csempio di Altare ò finestra, con frontispizio posto sopra Mensole, e collonna con piedestallo, e cornice che non regge alcuna cosa.Spaccato della sudetta figura
[Figure 47]
[Figure 48]
[49] Csempio delle pietre vive ò lastre grandi congiunte insieme da intacature à squadra e à coda di rondina.
[50] A, Dimostrano la Muraglia vecchia.B, Dimostrano la Muraglia nuova fata a modo di pilastriC, Gli Archi scoperti.D, Gli Archi coperti.E, Jutto l’alzato della Muraglia nuova.
[Figure 51]
[Figure 52]
[Figure 53]
[Figure 54]
[Figure 55]
[Figure 56]
[57] Fineſtra di mezzo al Palazzo delli Sig.ri Conſervatori di Roma
[58] Fineſtra è Loggia della Benedizione nel Palazzo Pontiſicio nel Quirinale.Porta interna nel Palazzo Borghese
[59] Porta nella Chiesa di che conduce nel
[60] S. Giõ: in Laterano, Palazzo Papale.Porta di dentro della Chiesa di S.a Martina, è S. Luca.
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6852DEGLI ERRORI DEGLI ARCHITETTI
Opera Romæ reliquit, Thermas nomini ſuo eximias, quarum Cellam Solearem
(alcuni leggono Soliarem) Architecti negant, poſſe ulla imitatione, qua facta
eſt
, fieri:
nam & ex ære, vel cupro Cameli ſuppoſiti eſſe dicuntur, quibus ca-
meratio
tota concredita eſt;
& tantum eſt ſpatii, ut id ipſum fieri negent po-
tuiſſe
docti Mechanici.
=
Queſta cella era detta Soliare da’Solii, ſiccome il triclinio era detto da’tre
letti
diſcubitorj;
imperciocchè in eſſa erano collocati i ſolii, cioè, una maniera
di
ſedie fatte di pietra, le quali avevano il piano, dove ſi ſedeva, a modo di
mezza
luna, e così fatto, acciocchè le perſone ſi poteſſero bagnar le parti da baſ-
ſo
ſtando a ſedere, come ſi può vedere preſſo Girolamo Mercuriale nel primo Li-
bro
dell’Arte Ginnaſtica nella pag.
X. in una figura datagli da Pietro Ligori:
della quale fa menzione Franceſco Alberti Fiorentino nel Libro dell’Antichità di
Roma
dedicato a Papa Giulio II.
, favellando delle Terme in queſta guiſa. =
Thermæ
Antonianæ, quas Baſtianus Antonius Caracalla incboavit, &
Alexan-
der
perfecit, adhuc viſuntur ſemidirutæ apud Eccleſiam S.
Xiſti, quarum Cel-
lam
Solearem Architecti negant, poſſe ulla imitatione, qua facta eſt, fieri;

nam
ex ære, vel cupro (ut ait Spartianus) cameli ſuppoſiti eſſe dicuntur,
quibus
cameratio tota concredita eſt;
& tantum eſt ſpatii, ut id ipſum fieri
negent
potuiſſe docti mechanici, ut adhuc viſuntur ingentes ruinæ cum altis
parietibus
, &
ſemiſepultis columnis.
44[Figure 44]Figura della Cella Soliare

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